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Coppia bisex (parte 2): cuckold


di marco523
21.03.2024    |    623    |    0 9.2
"Fu un esperienza inedita e davvero eccitante per tutti e tre..."
Questo racconto rappresenta il prosieguo della parte 1. Non mi dilungherò quindi sulle informazione già fornite nella prima parte.

Come vi dicevo, frequentavo Luca e Giorgia oramai da un anno. Conosciuti tramite il sito, si era creato un bel rapporto tra tutti. Decidemmo di darci l’esclusiva, in modo da poter giocare in maniera sempre più libera e senza troppe limitazioni.

Questo racconto parla di una delle esperienze più particolari ed eccitanti vissute assieme. Luca e Giorgia erano una coppia trentenne molto innamorata e affiata. Luca aveva fantasie bisex e aveva convinto Giorgia a seguirlo. Il nostro rapporto a tre era molto equilibrato, basato sulla passione e sulla complicità, che si erano creati nel tempo. Non c’era un figura dominante nel trio e ci piaceva giocare in maniera libera e senza schemi prestabiliti. Col passare del tempo, iniziarono a sorgere in Luca delle fantasie cuckold che fino a quel momento erano rimaste soft e si erano limitate a qualche giochetto durante i nostri incontri.

La fantasia di Luca però continuava a galoppare e il desiderio di vivere un’esperienza cuckold a tutto tondo si fece sempre più concreta. Luca voleva vedere Giorgia con un altro uomo e lui avrebbe solo dovuto guardare, magari a distanza. La cosa lo eccitava in maniera pazzesca e anche Giorgia ed io ci lasciammo trascinare in questa nuova fantasia. Fantasticammo a lungo durante i nostri incontri su come mettere in atto il gioco e dopo aver valutato diverse possibilità, concordammo il seguente piano. Una sera sarei andato da loro a cena e mi sarei fermato a dormire. Il giorno dopo Luca sarebbe andato al lavoro e Giorgia ed io saremmo rimasti a casa in smart working. E lo avremmo aggiornato con foto, video e telefonate.

La sera li raggiunsi e uscimmo a cena con dei loro amici. Ero stato presentato come un loro amico che non vedevano da tempo, che abitava in un’altra città e che era di passaggio a Pavia, di ritorno da un viaggio. E che sarebbe stato loro ospite quella sera. La serata scorse tranquilla tra chiacchiere e cocktail. Giorgia si sedette vicino a me con Luca dall’altra parte del tavolo. Non facemmo nulla, per non insospettire gli amici al tavolo. Ma decidemmo comunque di iniziare il gioco in maniera velata. Giorgia inziò a mandare qualche messaggino a Luca

- “Amore, non vedo l’ora di tornare a casa e divertirmi con Marco…ti ricordo che tu potrai solo guardare…sempre che ti verrà concesso”.

Durante la serata Giorgia ed io ci allontanammo un paio di volte dal tavolo con il pretesto di andare a fumare ma con l’intenzione di iniziare a stuzzicare Luca. Gli mandammo prima un audio, raccontandogli quello che avremmo fatto se non fossimo stati in mezzo alla gente. Giorgia andò poi in bagno e mandò nel nostro gruppo Wa in comune una foto del suo decoltè, con il seguente messaggio:
- “stanotte sarò solo di Marco. Potrà avere ogni cm del mio corpo e fare di me quello che vorrà…”
Poco dopo arrivò anche una foto delle sue mutande e della sua fighetta:
- “le mie mutandine sono fradicie, non faccio altro che pensare a come ti renderemo cornuto stasera. Viste le loro condizioni direi che non mi servono più, ora esco e le consegno a Marco…spera che i nostri amici non si accorgano di quanto sei cornuto”. Tornata al tavolo mi consegnò le mutandine, senza che gli altri se ne accorgessero ma avendo cura che il suo fidanzato notasse la scena. Luca era visibilmente disorientato ed eccitato allo stesso tempo.

Fortunatamente, la serata di concluse senza destare alcun sospetto nei loro amici e visto che tra una chiacchiera e l’altra si erano fatte le 23 passate, decidemmo di salutarci.

Giorgia, Luca ed io entrammo nel condominio. Arrivati davanti all’ascensore, Giorgia mi prese per mano, entrammo nell’ascensore e inziammo a baciarci davanti a Luca che ci guardava sorpreso.
-“ Tu vai a piedi stasera” gli disse Giorgia premendo il pulsante del terzo piano.

Arrivammo davanti alla porta di casa prima di Luca, ma riuscivamo a sentire i suoi passi sulle scale. Entrammo e lasciammo la porta socchiusa. Giorgia ed io iniziammo a baciarci in maniera passionale. Quando Luca entrò si sedette su una poltrona del soggiorno senza proferire parola. Ci guardava eccitato e anche un po’ spiazzato dal fatto che non lo degnassimo di uno sguardo.

Nel frattempo Giorgia ed io continuavamo a baciarci ed accarezzarci con sempre più foga ed eccitazione. Giorgia si fermò un attimo.

- “Perché non ci vai a preparare un cocktail? Almeno ti rendi utile in qualche modo…” chiese a Luca.

Lui obbedì, si recò in cucina e fu di ritorno dopo 5 minuti con tre gin tonic. Ci trovò sul divano. Giorgia mi stava facendo un magnifico pompino e io, che avevo sollevato il suo vestito, ero intento a baciarla e accarezzarla ovunque. Luca appoggio i cocktail sul tavolino, si sedette davanti a noi, si slacciò i pantaloni e iniziò a masturbarsi. A quel punto, io gli lanciai addosso le mutandine di Giorgia…. Lei si fermò per un attimo, alzò la testa e fissando Luca con il mio cazzo a pochi cm dalla bocca sussurrò :
- “sei solo un grandissimo cornuto. Stasera vedrai quanto può essere troia la tua ragazza. Hai insistito per settimane per fare questo gioco…e ora non vedo l’ora di fare la birichina davanti a te”.
E ricominciò a succhiarmi il cazzo mostrando a Luca il simbolo delle corna con la mano destra, fissandolo dritto negli occhi mentre con la lingua e le labbra giocava con la mia asta.
Luca non resistette. Venne immediatamente, sul pavimento. Giorgia lo guardò con biasimo, umiliandolo ulteriormente:
- “non sei durato neanche 5 minuti…ti meriti proprio di essere un gran cornuto…” disse, prima di riprendere il mio cazzo in bocca. Benché fosse la prima volta che mettevamo in scena la fantasia cuckold di Luca, devo dire che tutti stavamo svolgendo egregiamente la nostra parte.

Dopo qualche minuto, Giorgia staccò la bocca dal mio membro, salì e inziò a baciarmi. Mi tolse maglietta e pantaloni. Io feci altrettanto con il suo vestito, che oramai copriva solamente una minima parte del corpo. La misi sopra di me
a cavalcioni e iniziò a strusciarsi sul mio cazzo. Era un fiume di piacere e sentivo la sua fighetta grondare. A quel punto si voltò verso di Luca, facendo segno di avvisarsi

- “Aiutami a infilarlo” chiese al suo ragazzo. Luca si avvicinò prese in mano il mio cazzo e iniziò a segarmi delicatamente, mentre Giorgia continuava a muoversi sinuosamente avvicinandosi sempre di più alla penetrazione.

- “Amore, voglio che ora prendi in bocca il cazzo di Marco e quando sarà pronto mi aiuti a infilarlo…” aggiunse Giorgia.

Vidi la testa di Luca scomparire e sentì la sua bocca iniziare a muoversi su e giù sul mio cazzo. Nel frattempo Giorgia ed io continuavamo a baciarci e leccarci con grande passione. Lei di tanto in tanto incitava Luca:

- “Sei davvero un gran cornuto, amore mio. Ho sempre sospettato che ti piacesse più il cazzo della figa…ma non pensavo ti piacesse anche essere umiliato così”

Dopo poco, senti la bocca di Luca staccarsi dal mio cazzo, lo prese in mano e lo portò verso la sua ragazza che si abbassò, facendosi penetrare. Giorgia emise un grido di piacere e iniziò a muoversi delicatamente e poi sempre più veloce, ansimando e continuando a ricordare a Luca di essere un cornuto a cui piaceva solo il cazzo. La mia eccitazione raggiunse rapidamente il culmine e dopo pochi minuti venni dentro Giorgia.

Rimanemmo attaccati per qualche minuto, baciandoci e accarezzandoci. Poi lei si rivolse al suo ragazzo:
- “amore ora voglio che ti inginocchi e pulisci il cazzo di Marco… fino all’ultima goccia, mi raccomando”

Giorgia si alzò leggermente e il mio piacere iniziò a sgorgare dalla sua vagina sul mio cazzo e inguine. Mi alzai dal divano e Luca gattonando si mise davanti a me, in ginocchio. Avvicinai il cazzo alla sua faccia e inziò a succhiarlo e leccarlo con grande passione e avidità, ripulendo il mio piacere e quello di Giorgia. Nel frattempo Giorgia si era sdraiata supina e aveva iniziato ad accarezzarsi il clitoride mentre osservava il suo ragazzo intento a succhiarmelo. La mia venuta era stata abbondante e stava ancora uscendo copiosa dalla sua vagina. Si rivolse a Luca, facendo segno con la mano di avvicinarsi a lei:

- “Amore, perché non vieni a pulire anche a me ora? Il piacere di Marco sta sporcando il nostro divano…sbrigati!! Cerca di renderti utile in qualche modo…” E scoppio in una risata.

Luca si avvicinò e pulì prima un rigolo di sperma che scorreva sull’interno coscia di Giorgia e poi iniziò a leccarla pulendo tutto il mio piacere che stava uscendo dalla sua vagina, senza perdere nemmeno una goccia. Giorgia visibilmente eccitata dal nuovo ruolo del suo compagno, gli ordinò di andare avanti a pulire e a leccare perché stava per venire. Io mi gustavo la scena, sorseggiando il gin tonic preparato da Luca.
Nel giro di poco anche Giorgia venne, gridando di piacere, premendo la faccia di Luca tra le sue gambe. Quando il suo ragazzo si sollevò, la sua faccia era una maschera di piacere misto, mio e della sua fidanzata. Giorgia recuperò con le dita tutto lo sperma sulla faccia di Luca e gliele fece pulire con la lingua.

Poco dopo andammo tutti a farci una bella doccia e ci ritrovammo in salotto a finire il cocktail. Dopodiché andammo a dormire. Avremmo dormito tutti assieme nel loro lettone king size. Giorgia si sdraiò tra me e Luca, si voltò verso di me augurandomi la buonanotte e abbracciandomi, senza degnare Luca di uno sguardo, dandogli le spalle. Dormimmo tutta la notte abbracciati, come se Luca non esistesse. Il gioco e la fantasia del suo lui dovevano continuare e il tutto sarebbe durato fino alla sera del giorno dopo. Questi erano i patti.

La mattina successiva mi svegliai abbracciato a Giorgia. Luca si era già alzato. Anche io mi alzai, feci una rapida doccia, mi lavai i denti e tornai in stanza. E trovai solo Luca in camera che stava predisponendo il tutto per una fantastica colazione a letto…ma solo per due. Per il suo amore e per il sottoscritto. Ci avrebbe servito la colazione e poi sarebbe andato al lavoro. Nel frattempo ci raggiunse anche Giorgia, che era andata a darsi una rinfrescata.

- “mah grazie amore mio! Hai preparato davvero una colazione fantastica…” esclamò Giorgia, accarezzando la testa di Luca. E aggiunse
- “peccato che non potrai gustarla con noi…ma ti manderemo qualche video come premio di ringraziamento”

Giorgia ed io ci rimettemmo a letto, e Luca inizò a servirci la colazione. Nel menu pattuito erano previste fragole, panna, cioccolato fuso e cubetti di ghiaccio oltre che succo di frutta e croissant appena sfornati. Insomma tutto l’occorrente per iniziare bene la giornata. Dopo aver bevuto un caffè e mangiato la briosche, Giorgia ed io non ci facemmo pregare e iniziammo subito a stuzzicarci con le fragole, la panna e il cioccolato fuso. Fu poi la volta dei cubetti di ghiaccio che feci scorrere sapientemente sulla sua schiena e poi alternando ghiaccio e lingua calda sul suo clitoride. Giorgia era in estasi e le regalai subito il primo orgasmo di giornata. Luca era seduto in fondo al letto e si masturbava, in silenzio, mentre guardava la sua fantasia concretizzarsi.

Da lì a poco Luca dovette alzarsi e preparsi per andare al lavoro. Prima che uscisse, Giorgia gli si avvicinò in mutande e gli sussurrò all’orecchio:
- “non vedo l’ora che tu esca di qua per farmi scopare da Marco. Ho voglia di sentire il suo cazzo in bocca e dentro di me. Voglio sentire il suo cazzo pulsare mentre mi inonda la bocca e il seno. Peccato tu non possa essere qui per guardarci…magari ti manderemo qualche aggiornamento…chissà…bye bye amore mio”
Si voltò dandogli le spalle e tornò a letto da me. Salutammo Luca, abbracciati a letto, mentre Giorgia iniziava a baciarmi e leccarmi il collo.

Entrambi avremmo lavorato in Smart working quel giorno e avevamo preso 2 ore di permesso la mattina in modo da iniziare a lavorare verso le 11 e avere un po’ di tempo per noi.
Per prima cosa chiesi a Giorgia di indossare uno dei completini intimi regalatigli da Luca, possibilmente il suo preferito. Tornò poco dopo con in mano uno stupendo completo di pizzo nero che Luca gli aveva regalato a Natale. Le chiesi di metterlo sul letto, lato di Luca, e di fare una foto del completino. Mandammo poi la prima foto a Luca, con la seguente dedica
- “sto per farmi scopare da Marco con indosso il tuo completino preferito. Non so se stasera sarà ancora utilizzabile. Ti conviene comprarmene un altro prima di tornare a casa”.

Le feci indossare il completino in pizzo nero e decisi che era arrivato il momento del primo video. Mi sedetti sulla poltrona della loro stanza, dove Luca era solito appoggiare i suoi vestiti, e Giorgia si inginocchiò davanti a me. L’inquadratura riprendeva Giorgia mentre lo succchiava da vera porca e passava il mio cazzo tra le tette sporcando il reggiseno del mio piacere. Mandammo il video a Luca.

Dopodiché, posizionai il telefono sul mobile della stanza in modo che potesse inquadrare la poltrona. Mi riposizionai e Giorgia salì sopra di me a cavalcioni. Le slaccia il reggiseno. Le si voltò verso il telefono, fece il simbolo delle corna Luca, leccandosi le labbra e gettando a terra il reggiseno sporco di sperma.

-“ vorrei davvero tu fossi qui con noi ora. Saresti molto utile per succhiare il cazzo di Marco e aiutarmi a infilarlo dentro”

Ma in realtà non serviva nessun aiuto…Giorgia scostò appena le mutandine in pizzo nero, e si sedette sopra il mio cazzo iniziando a muoversi in maniera sinuosa. Iniziammo a fare l’amore come due veri innamorati, baciandoci con grande passione. Le mie mani afferravano i suoi glutei e aiutavo Giorgia nel suo movimento sensuale ed eccitante, mostrando di tanto in tanto le corna al telefono con cui stavamo riprendendo il video per Luca. Venni dentro di lei e le chiesi di rimettersi subito le mutandine in modo che potessero trattenere tutto il nostro piacere e riservare un bel ricordo per il ritorno del suo fidanzato. Mandammo poi a Luca il video della scopata e le foto delle mutandine sporche buttate per terra con il seguente messaggio
- “Amore, è stato fantastico…come ti dicevo non credo che il completino sia ancora utilizzabile. Ho lasciato comunque le mutandine sporche sulla tua poltrona, così potrai giudicare tu stesso stasera…”

Poco dopo Luca ci rispose. Era appena arrivato al lavoro e aveva da poco visto i messaggi. Ci disse che era eccitatissimo e che appena arrivato si era dovuto subito chiudere in bagno e masturbarsi.
Disse che era un cornuto felice ora.

Giorgia ed io tornammo a letto. Presi il cioccolato fuso e inizia a cospargerla. Inizia a leccarla tutta, dalla testa ai piedi. Andai avanti a leccarla per parecchio regalandole un forte orgasmo che la lascio sfinita per qualche minuto. Filmai il momento dell’orgasmo, mentre Giorgia sussurrava a Luca quanto stesse godendo in quel momento. Visualizzo il video ma non rispose. Evidentemente era in qualche riunione con i colleghi.
Ci rispose verso mezzogiorno dicendo che si era già masturbato tre volte quella mattina pensando a noi.

Giorgia ed io decidemmo che era il momento di interromperci per iniziare al giornata lavorativa.
Ci mettemmo in due stanze separate e iniziamo le nostre riunioni. Poco prima di pranzo mi resi conto che Giorgia stava partecipando a una riunione, con parecchie persone e tutte con telecamera spenta. Mi avvicinai e slacciai i pantaloni vicino al suo viso…inizialmente restia…iniziò a toccarmi e quando il mio membro fu duro lo tiro fuori e iniziò a succhiarlo con grande passione. Decidemmo che era il momento per un’altra foto e breve video per Luca
- “guarda come lavoro bene da casa…mi sento davvero una…adoro il cazzo di Marco”.

Giorgia inziò a succhiarlo con sempre più foga, si tolse la maglietta e inziò a passarsi il cazzo tra le tette, mentre continuava a masturbarmi e a leccarlo. Stavo per esplodere…la presi per i capelli e iniziai a masturbarmi a pochi centimetri dalla sua faccia:
-“vienimi in faccia. Voglio sentire il tuo piacere ovunque…ti prego…vieni…” inzio a ripetere, guardandomi dritta negli occhi.
La venuta fu davvero importante e il suo dolce viso e i suoi capelli si ritrovarono inondati dal mio piacere. Giorgia si pulí il viso con le dita, portandole poi in bocca per non perdere nemmeno una goccia… io la guardavo in estasi. Poi si alzò e ci abbandonammo a un bacio lungo e passionale, scambiandoci tutto il piacere che la sua bocca aveva accolto.

Per pranzo, decidemmo di uscire e di recarci in un bar sotto casa per un insalata e un panino. Ci concedemmo anche una passeggiata sul lungo Ticino. Era una bella giornata di sole ed era un peccato sprecarla solo davanti al pc. Rientrammo in casa verso le 14,30 e riprendemmo a lavorare. Sapevamo che Luca sarebbe rientrato verso le 18 e avremmo voluto preparargli una bella sorpresa.

Alle 17.30 chiudemmo i pc. Giorgia ed io creammo un percorso con le sue mutandine e reggiseni che dalla porta di ingresso conduceva alla camera da letto, dove avremmo aspettato Luca. Nel mentre gli mandammo altre foto scattate durante la giornata…
Alle 18 Luca rientrò puntuale. E capì immediatamente dove doveva dirigersi. Oltre alle mutandine, avrebbe potuto seguire i gemiti di piacere di Giorgia. Lo vedemmo comparire in stanza. Giorgia era a pecorina sul letto e io dietro di lei. E ci stavamo decisamente divertendo. Lui entrò in stanza e immediatamente si sedette sulla poltrona, si slacciò i pantaloni e iniziò a toccarsi. A quel punto chiesi a Giorgia di avvicinarsi alla poltrona. Si mise a carponi per terra davanti a Luca, fissandolo negli occhi. Mi misi dietro di lei e feci scivolare il cazzo che nel suo culo. Giorgia ebbe subito un sussulto e mentre mi muovevo piano piano avanti e indietro sentivo il suo piacere salire gradualmente e il suo buchetto, inzialmente stretto, farsi sempre più accogliente.

Adoravo il culetto di Giorgia, anche se non era sempre disposta a concederlo. Specialmente a Luca con cui aveva avuto solo alcuni rapporti occasionali e sporadici, e mai soddisfacenti. Insomma il lato B di Giorgia era un po’ un tabù per la coppia.

Inizia scoparla con passione da dietro. Giorgia inzialmente rigida, si sciolse. Senti il suo piacere e i suoi gemiti crescere ad ogni mia mossa. A un certo punto, si lasciò completamente andare tra le gambe di Luca, afferrò il suo cazzo tra le mani e iniziò a masturbarlo. Il suo culetto era sempre più largo e accogliente e Giorgia iniziò gridare di piacere chiedendomi di continuare così.

Immagino l’eccitazione di Luca in quel momento, perché Giorgia si era sempre mostrata poco propensa a rapporti anal con lui. Invece in quel momento poteva vedere la sua fidanzata inculata da un altro, mentre lo masturbava e gemeva di piacere. E mi implorava di continuare…

L’eccitazione era chiaramente massima per tutti. Luca venne immediatamente e alcuni schizzi arrivarono addosso a sul viso di Giorgia. Poco dopo venni anche io, riempiendole culetto di sborra.

Giorgia era stremata e si sdraiò sul letto supina, facendo cenno con le dita a Luca di avvicinarsi per pulirla. Luca non se lo fece ripetere due volte, iniziò a leccarla diligentemente e minuziosamente.

A questo punto decidemmo che il gioco poteva concludersi qui. Fu un esperienza inedita e davvero eccitante per tutti e tre. Tornammo a giocare come avevamo sempre fatto. Ma ogni tanto abbiamo poi ripetuto la fantasia cuck .
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